Butterfly Garden: attirare farfalle e insetti impollinatori in giardino

Farfalle e piccoli insetti arricchiscono il giardino di colore, vivacità e vitalità e sono nostri preziosi alleati per ottenere ortaggi e frutta, ma anche per la riproduzione di tantissime piante selvatiche e per la lotta biologica ad afidi e ad altri insetti dannosi che parassitano e devastano le piante. Negli ultimi anni a causa dell’inquinamento si è verificata un’allarmante diminuzione della loro presenza perfino nelle campagne, con preoccupante rischio di estinzione per molte specie di api e farfalle.

Creare loro uno spazio in giardino o in terrazzo con piante e altri accorgimenti che possano attrarli può contribuire alla protezione e al ripopolamento. Prima di considerare quali piante e fiori scegliere per allestire il nostro giardino e attirare farfalle e altri impollinatori, è sempre essenziale far sì che l’ambiente sia idoneo e accogliente e che, soprattutto, non sia contaminato con pesticidi, insetticidi e repellenti, i primi veri nemici.

Trasformiamo il nostro spazio verde in una piccola oasi per accogliere preziose biodiversità

Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle… –
Antoine de Saint-Exupéry Il piccolo principe

Proprio come giustamente osserva Il piccolo principe, tra le cose da tenere presente c’è che se vogliamo le farfalle non possiamo non accettare la presenza di bruchi. Il bruco è il secondo stadio della crescita e sviluppo della farfalla. In questa fase l’insetto ha bisogno di molto nutrimento e si ciberà voracemente di foglie, boccioli e fiori a lui graditi. Questa fase può durare da pochi giorni a diverse settimane, dipende dal genere di farfalla. Naturalmente lo stesso discorso vale per gli stadi larvali di tanti altri insetti utili.

Fatta questa necessaria premessa andiamo al dunque…

Come possiamo attirare farfalle, api e altri insetti utili nel nostro giardino?

Wild Garden – Il giardino selvatico per favorire biodiversità

Farfalle, api e altri insetti vengono attratti dal richiamo cromatico e/o olfattivo. Le farfalle amano fiori grandi e colorati ed è stato osservato che alcune specie vengono maggiormente attratte dai colori giallo e arancione e altre specie dai colori nelle tonalità del blu e del viola.
Ci sono diverse erbe selvatiche utili per accogliere questi piccoli amici, si potrebbe pensare di dedicare un angolo di giardino allo stato selvatico lasciando che ortica, tarassaco, carota selvatica, finocchio selvatico, cardo, ginestrino e altre piante che nascono spontaneamente in natura siano una fonte di fiori per gli insetti adulti e di cibo per i bruchi. Alcune erbe aromatiche sono una perfetta fonte di cibo per i bruchi, ad esempio aneto, prezzemolo, menta, rosmarino e salvia.
Le siepi possono ricoprire un ruolo importantissimo alla creazione di micro ambienti per la vita selvatica, ma se costituita da una sola specie di pianta non contribuirà in modo significativo all’arricchimento della biodiversità. A tal proposito è consigliabile allestire una siepe mista.
Tra le piante più indicate si nominano ligustro, viburno, lentiggine, biancospino, lillà, rosa canina, sambuco, ibisco, melograno, sanguinella e buddleya, quest’ultima detta anche pianta delle farfalle, ma ve la riproporrò più sotto con qualche dettaglio.
Le siepi, se potate, produrranno pochi fiori e frutti, si consiglia, ove possibile, di lasciarle crescere in libertà.
Muretti e recinzioni ricoperti di piante rampicanti costituiranno un ulteriore riparo.
Zone umide e pozze fangose sono molto gradite alle farfalle, che le visitano per rifocillarsi di sali minerali.
Un giardino di questo tipo non sarà solo attrattivo per farfalle, insetti e uccellini, ma anche per lumache, ragni, lucertole, gechi e ricci.

Bee Hotel – Hotel per api solitarie e altri insetti

Per la nidificazione di insetti utili si possono installare delle casette fatte con materiali naturali non trattati. Se siete dediti al fai da te sarà facile e divertente realizzare da voi fantasiosi bee hotel, altrimenti si può optare per l’acquisto di casette per insetti già pronte.
Queste strutture di varie dimensioni e forme possono essere realizzate con tronchetti perforati, cannette in bambù, mattoni e sassi, paglia, cortecce ed elementi in legno. Coccinelle, api solitarie, farfalle, coleotteri e altri insetti occuperanno tunnel e anfratti per nidificare, ripararsi durante la notte e nel periodo invernale.

Piante e fiori per attirare farfalle e insetti utili

Quasi tutti i fiori attirano irresistibilmente farfalle e insetti impollinatori, ma alcune piante hanno caratteristiche che le rendono più indicate. Piante a lunga fioritura come Rose, Dalie, Calendule, Impatiens, Petunie, Cosmos e Violette sono perfette anche in giardini di piccole dimensioni e terrazzi.

Corolle che vanno dal colore porpora al lilla sembrano essere preferite alla maggior parte di farfalle, Vediamo alcune piante tra le più facili per noi e ideali per loro.

• Buddleja Japonica – albero delle farfalle
  Se volete assicurarvi la presenza di farfalle e insetti impollinatori puntate sulla Buddleja, detta comunemente e non a caso, albero delle farfalle.
  La Buddleja è una pianta arbustiva sempreverde molto resistente. Adatta tanto in giardino quanto in terrazzo, fiorisce in estate producendo stupende infiorescenze con profumatissimi fiorellini che rilasciano una delicata fragranza simile al miele.
  La varietà più nota e diffusa dalle nostre parti è la Buddleja japonica (in foto), con infiorescenze a pannocchia di colore viola e lilla, ma esistono altre specie che si differenziano per la forma dell’infiorescenza e per colore: la B. asiatica ha fiori bianchi, la B. madagascariensis ha fiori gialli, la B. globosa produce capolini compatti di forma sferica.
  Essendo una pianta rustica richiede poche cure, preferisce il clima secco, le annaffiature saranno frequenti durante la fioritura evitando i ristagni idrici, il terreno deve essere sempre ben drenato, resiste a temperature di diversi gradi sotto lo zero.
  Questa pianta è una vera attrattiva per farfalle e api e vi darà grandi soddisfazioni.

• Lantana camara – ortica americana o viburno americano
  La Lantana è una pianta arbustiva di piccole dimensioni e dall’aspetto aggraziato, con fusti sottili e ben ramificati. Ha una fioritura lunghissima che va dalla primavera all’autunno inoltrato. Nei nostri vivai sono presenti perlopiù varietà ibride derivate da specie originarie del Sudamerica. Questa pianta produce piccoli fiori a trombetta di colore cangiante raggruppati in mazzolini detti corimbi.
  Non richiede particolari attenzioni, ma va ricordato che non tollera il gelo, per cui, nelle regioni del nord, sarà opportuno coprirla bene prima dell’arrivo del freddo o preferibilmente ricoverarla al riparo.
  Va innaffiata regolarmente e con generosità nel periodo caldo. Predilige una posizione luminosa e ben aerata da mezzombra a pieno sole, il terreno sarà ricco di nutrienti e andrà concimata regolarmente. Tiene lontane le zanzare.

• Lavanda angustifolia – spigo o spiga di Francia
  Anche i fiori di lavanda invitano diverse specie di insetti volanti e non a soggiornare nel nostro giardino.
  La lavanda è una pianta erbacea perenne tipica mediterranea e molto resistente. Ama il caldo e l’aria salmastra, ma ben si adatta al nord tollerando tranquillamente temperature oltre i – 10°.
  Durante la fioritura, che va dal periodo fine giugno fino a metà agosto, sarà visitata da tanti insetti diversi, come farfalle, api, bombi, sfinge del gallo (insetto colibrì) e avrà anche funzione repellente per le fastidiosissime zanzare.
  La lavanda è una pianta davvero poco esigente, non richiede terreni particolarmente fertili, necessita di poca acqua, ama l’esposizione soleggiata e ventilata, teme i ristagni idrici. Delle sue meravigliose spighe profumate se ne possono fare molteplici usi, da quello deodorante e profumante per cassetti e armadi all’uso in cucina.

• Salvia rosmarinus – Rosmarino
  Pianta arbustiva aromatica sempreverde, largamente diffusa in tutta l’area mediterranea dal mare alla collina, offre fioriture ricche e prolungate nel periodo che va da fine giugno a metà agosto e sarà facile, così, attirare farfalle e api.
  Anch’essa è una pianta robusta e poco esigente, adatta anche alla coltivazione in vaso, la sua utilità in giardino e il suo uso in cucina la rendono, come per la lavanda, una pianta multiuso. Scarse fioriture del rosmarino sono solitamente dovute ad una posizione ombreggiata, posizionatela in pieno sole e vi mostrerà gratitudine. È una pianta che si adatta a qualsiasi tipologia di terreno, ma preferisce terreni aridi a fondo sabbioso e ben drenante. Poco esigente per quanto riguarda l’acqua e il nutrimento, va bagnata a intervalli regolari nel primo anno di crescita, poi solo quando necessario e nei periodi di calura. Non sono necessarie concimazioni frequenti, sarà sufficiente anche una sola volta all’anno con concime granulare a lento rilascio per l’apporto di azoto e potassio che ne favoriscono la fioritura.

• Verbena officinalis L. – Verbena
  Perfetta per terrazze e balconi la Verbena offre una lunga fioritura dalla primavera all’estate ed è ideale in vasi e fioriere per attirare le farfalle. Esistono tante varietà di Verbena che possono essere molto diverse tra loro per aspetto e dimensioni, perenni o stagionali e dalle diverse tonalità di colore e variegate.
  La Verbena è una pianta che richiede poche attenzioni, basterà assicurarle una posizione soleggiata, annaffiature regolari ma non eccessive, concimazioni moderate. Attira farfalle, api, bombi e molti altri insetti tra cui, purtroppo, anche afidi, cocciniglie e ragnetti rossi. Per contrastarli sarà utile fare in modo che ci siano insetti antagonisti e affidare alla natura la lotta biologica agli insetti dannosi per le piante.
  

• Centaurea cyanus o Cyanus segetum – Fiordaliso
  Il Fiordaliso è una pianta erbacea biennale e annuale ideale per abbellire aiuole, giardini e balconi. Spettacolari i suoi appariscenti fiori blu ciano che svettano sui lunghi e sottili steli. Il blu è il colore più diffuso e fa parte della flora spontanea italiana, ma l’ibridazione ha permesso di ottenere varietà a fiori rosa, rossi, porpora e perfino con tonalità vicine al nero. Il periodo di fioritura avviene tra maggio e agosto con leggere differenze a seconda della varietà.
  Richiede un terriccio ricco di nutrienti, soffice e ben drenante. Le concimazioni dovranno essere ricorrenti e a cadenza mensile. Per una abbondante fioritura è ideale una posizione soleggiata, necessita di annaffiature abbondanti ma evitando ristagni, in inverno sarà opportuno proteggere con pacciamature le piante in piena terra, coprire o ricoverare quelle in vaso in caso clima rigido.
  Questa pianta è ideale per attirare farfalle e altri insetti.

• Rosa –
  Amate tanto da noi quanto dagli insetti, le rose non possono mancare in questa lista di piante top per attirare farfalle e api.
  Sulle rose si apre un vero e proprio mondo a parte. Esistono infinite varietà e tipologie, adatte a vasi o piena terra, dai fiori piccoli o grandissimi, di svariate dimensioni, forme e colori, profumate e meno profumate, dal portamento cespuglioso oppure rampicante o anche strisciante e tappezzante… Insomma, le rose lasciano ampio margine di scelta.
  Quale che sia la pianta, o le piante, di rosa che decideremo di ospitare nel nostro spazio esterno, sarà di certo apprezzato da tanti diversi piccoli insetti.
  La rosa è una pianta rustica molto resistente, necessita del freddo invernale anche rigido per mettersi a riposo, ama l’esposizione soleggiata e richiede almeno 6 ore di sole di esposizione, ma diventa sofferente con temperature oltre i 30°, interrompendo la fioritura e la formazione di nuovi getti, se il caldo è prolungato si mette a riposo estivo perdendo addirittura le foglie per evitare la traspirazione.
  Richiede un terreno neutro, arricchito con terriccio o torba e ben drenato. Le annaffiature dovranno essere abbondanti ma distanziate. Le concimazioni andranno effettuate in autunno dopo la potatura e in estate, moderatamente, spargendo sulla superficie del terreno dello stallatico da incorporare con la zappa e a seguire una buona annaffiatura.
  Farfalle e insetti impollinatori non mancheranno di far visita alle piante di rosa durante la fioritura, ma anche altri insetti, alcuni infestanti e dannosi come afidi, cocciniglie, ragnetti rossi e gli stessi bruchi delle farfalle che divorano le foglie portando la pianta in sofferenza.

Insetti antagonisti, e questo vale non solo per le rose ma è un discorso generale, possono limitare addirittura risolvere le infestazioni di parassiti nocivi.
La coccinella divora centinaia di afidi al giorno.
La crisopa è ghiotta di afidi, ma anche di cocciniglie e psille.
Se proprio non si riesce a fare meno di intervenire con insetticidi e pesticidi si deve optare per metodi biologici con prodotti corroboranti e concimi in grado di potenziare le difese naturali delle piante, come ad esempio l’olio di lino.
L’olio di neem si è dimostrato, invece, un valido repellente biologico che allontana afidi, cocciniglie, ragnetti rossi, nematodi, coleotteri e anche zanzare, pulci e zecche, ma non disturba api, farfalle e coccinelle che non si nutrono delle foglie delle piante.

In ultimo, tornando al tema del post che è attirare farfalle e altri insetti, se proprio si vuole agevolare il popolamento del proprio giardino, esistono kit di coccinelle vive e kit con i bruchi di farfalla

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