Saintpaulia (Violetta Africana) coltivazione cura e propagazione
Meglio conosciuta come Violetta Africana, la Saintpaulia è una pianta da appartamento molto diffusa e apprezzata per la facilità di coltivazione e per le abbondanti fioriture che allietano l’ambiente spesso anche tutto l’anno.
Originaria dell’Africa centro-meridionale, la Saintpaulia fa parte della famiglia delle Gesneriacee che comprende altre 12 specie.
Tra queste, la più importante è senza dubbio la Saintpaulia Ionantha, che ha le foglie cuoriformi più piccole rispetto alle altre specie e dalla quale vengono prodotte le varie cultivar che conosciamo.
La Saintpaulia offre una varietà di colori molto ricca, ma quella tipica è di un bel colore blu intenso con il centro del fiore giallo.
I fiori della Saintpaulia sono a campanula con 5 lobi, ma trovano diffusione differenti cultivar con fiori semplici o doppi, petali con bordi frangiati o interi, contornati di bianco o bicolore.
Molto diffuse sono anche le mini Saintpaulia, chiamate così perché di dimensioni ridotte e coltivate in vasi piccoli, questo le rende molto interessanti per arredare piccoli spazi o essere usate come piantine da scrivania.
Le foglie della Saintpaulia si dispongono a rosetta, sono di un bel verde scuro, coperte da”pelurietta”, hanno picciolo allungato e la caratteristica forma a cuore.
E’ una pianta che ama le temperature miti, perciò va tenuta in casa a 15-18 °C in inverno e 18-21°C in estate, evitando di sottoporla a sbalzi termici, correnti d’aria, temperature inferiori ai 13°C o superiori a 30°C.
La Saintpaulia ha bisogno di tanta luce, va messa in posizione luminosa ma evitando la diretta esposizione al sole.
Necessita di annaffiature costanti, il terriccio deve risultare sempre umidiccio, ma senza esagerare, perché andrebbe incontro a marciumi, va dunque annaffiata mettendo l’acqua (possibilmente non calcarea) nel sottovaso in quantità tale da essere assorbita in poche ore ed eliminando l’acqua residua per impedire ristagni.
La Saintpaulia non va innaffiata dall’alto, evitiamo di bagnare le foglie e i fiori che possono rovinarsi.
Va rinvasata in primavera, ma solo se le radici hanno occupato l’intero vaso, utilizzando un vaso di poco più grande rispetto al precedente e senza superare il diametro di 15 cm e, se raggiunta questa misura, sarà sufficiente aggiungere terra solo se necessario. Si utilizza un composto a base di torba o un miscuglio di terra da giardino con torba, sabbia e foglie.
Per pulirla si utilizza un pennellino, eliminando sporco e polvere dalle foglie (mai usare lucidanti fogliari). Gli appassimenti e le foglie rovinate vanno asportati, avendo cura di eliminarli sin dal fondo del picciolo, perché eventuali residui potrebbero dar luogo a marciumi.
Riprodurre la Saintpaulia non è difficile: si prelevano foglie intere con picciolo e si interrano in terriccio a base di torba, la lamina fogliare deve essere a livello della terra ma non a contatto.
Va mantenuta una buona umidità, ma sempre evitando gli eccessi, e temperatura tra i 18 e i 22°C. Dopo circa una quarantina di giorni vedremo spuntare le piantine, che poi andranno trapiantate nel vaso una volta raggiunta una dimensione sufficiente.
I parassiti che attaccano la Saintpaulia sono gli afidi e le cocciniglie farinose, che si combattono con gli antiparassitari appositi ma, in questo caso, evitando quelli spray ed utilizzando quelli che vengono assorbiti dalla pianta (detti sistemici).
Personalmente non ho mai avuto problemi con parassiti su queste piante ma molto più facilmente con malattie fungine dovute a marciumi. Tra le più diffuse c’è il mal bianco (oidio) e la muffa grigia (botrytis cinerea) che si combattono con prodotti fungicidi.
Azioni dannose per la pianta, oltre al bagnarla dall’alto, bagnarla troppo e lasciare ristagni ed esporla alla luce diretta del sole, sono quelle di offrire illuminazione scarsa e annaffiature insufficienti.
Per il resto, se si osservano queste poche semplici regole la Saintpaulia è una pianta abbastanza facile da coltivare e che ci darà molta soddisfazione con le sue ripetute fioriture.
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